Nel 2016, il cardiochirurgo Tommi Pätilä operò una grave infezione cardiaca presso l'Helsinki University Hospital (HUS) in Finlandia. Si scoprì che la causa principale del problema erano i batteri originati dalla bocca. Pätilä comprese che qualcosa doveva essere fatto. Non voleva mai più dover operare su un cuore che soffriva a causa di batteri orali.

I batteri della placca sono responsabili del 95% delle malattie dentali. Uno spazzolino da denti è uno strumento efficace per combattere la placca, tuttavia, anche il miglior spazzolino disponibile sul mercato, ne rimuove solo il 65%. Pätilä era determinato a trovare una soluzione: bisognava fare qualcosa per la placca residua.

Il gruppo ha invitato alcuni dei massimi esperti mondiali di fisica, chimica e odontoiatria. La migliore competenza mondiale è stata trovata anche nel campo della tecnologia. Juha Rantala, con sede in Asia, un abile chimico dei semiconduttori, si unì al gruppo. Rantala ha una profonda familiarità con l'uso della luce blu antibatterica. L'esperienza di Saija Perovuo, analista di laboratorio presso il Dipartimento di Malattie Orali e Maxillofacciali, è stata fondamentale per lo sviluppo di Lumoral.

Sotto la guida del professor Timo Sorsa, sono stati avviati studi clinici su larga scala in tutta Europa. Negli studi clinici, Lumoral si è dimostrato imbattibile. In studi randomizzati, la regolare inattivazione del biofilm ha avuto un effetto significativo nel trattamento della parodontite, una grave infezione gengivale. La malattia parodontale è stata tradizionalmente difficile da trattare, quindi l'aggiunta di recente scoperta al trattamento è un notevole passo avanti per le cure dentistiche.